Madonna del Grottone

10/apr/2018
Edoardo Gili

Nei pressi della minuta Petrara, frazione del Comune di Serra Sant’Abbondio posta lungo il tratto di strada provinciale tra quest’ultima e Frontone, si trova un luogo magico, lontano dal tempo, La Madonna del Grottone. Trattasi di una caverna naturale, più alta che profonda, scavata in tempi antichissimi dal rio Val Canale. Il corso d’acqua, ormai a carattere stagionale, nasce poco sopra nella valle omonima tra m. Roma e m. Val Canale e proprio di fianco alla grotta, ci regala una cascata spettacolare di cui è possibile godere nei periodi più piovosi dell’anno.

La Madonna del Grottone durante la seconda guerra mondiale funse da riparo dai bombardamenti per tutti gli abitanti di Petrara. Al suo interno si trova una statua della Madonna, collocata sul finire degli anni ‘80 dall’allora parroco di Serra Sant’Abbondio, Don Giuseppe Marini, insieme alla comunità dei fedeli. L’opera che inizialmente era in resina, fu sostituita nel ‘92 dalla attuale statua in gesso, a seguito di un incendio probabilmente accidentale che l’aveva completamente distrutta.

Cascata

Tutti gli anni, nell’ultima domenica di Luglio, si organizza una processione e viene celebrata la Santa Messa all’interno della Grotta.

Per raggiungere la grotta ci vogliono solo 20 minuti di cammino ed il percorso con un po' di attenzione, è accessibile a tutti. Basta percorrere il sentiero ben visibile che inizia nella località Foce Alta, uno stradello di breccia che costeggia il torrente passando attraverso un bosco rigoglioso e si fa sempre più stretto e ripido mano a mano che la forra si restringe, fino a raggiungere la grotta.

Meta consigliata per chiunque desideri un momento di assoluto relax, rappresenta un santuario naturale da vivere con rispetto e nel silenzio.

La Madonna del Grottone