Bisquesce, frittelle di carnevale

20/feb/2019
Tania Berti

Ci sono ricette di dolci della tradizione che a casa mia ed in quella dei miei nonni non si preparavano ed altre che non avevo mai nemmeno sentito nominare, come le "bisquesce".

Le castagnole di carnevale vengono preparate ovunque, in base alle zone prendono nomi diversi e le varianti negli ingredienti sono davvero tantissime. Quasi ogni cittadina nelle Marche ha usanze e nomi diversi per i dolci carnevaleschi ma in questo caso, essendo una preparazione lavorata al cucchiaio e fritta, possiamo parlare di 'frittelle'.

Le bisquesce sono delle castagnole fritte che vengono preparate prevalentemente nella Valle dell’Esino e non a caso hanno influenzato le tavole delle vicine Sassoferrato e Pergola dove vengono cucinate con una ricetta antica che prevede l’utilizzo di latte e uvetta.

Per chi come me non ama particolarmente l’uvetta, ho preparato una variante di questa ricetta che assomiglia di più ad una castagnola classica del pesarese e che utilizza il miele al posto dello zucchero nella decorazione.

Il risultato finale è davvero ottimo, un dolce fritto dall’impasto soffice e dal gusto delicato.

Buon Carnevale e buon divertimento a tutti!

 

LEGGI LA RICETTA TRADIZIONALE

 

Ingredienti

  • 200 gr di farina 00
  • 3 uova
  • 60 gr di zucchero
  • Mistrà (2 dita di un bicchiere circa)
  • ½ bustina di lievito per dolci
  • Buccia di mezzo limone grattugiata
  • Un pizzico di sale
  • 125 gr di miele millefiori
  • Olio di semi per friggere

 


Preparazione della ricetta

Mescolare la farina con lo zucchero, il lievito, il sale e la buccia grattugiata del limone.

Formare una fontana e aggiungere le uova e il mistrà.
Sbattere e amalgamare pian piano gli ingredienti (tranne il miele) fino a formare una pastella liscia e senza grumi.

Friggere l’impasto a cucchiaiate in abbondante olio di semi bollente.

Scolare le bisquesce su carta assorbente e passare poi nel miele millefiori sciolto a bagnomaria.