Ricordo che da bambina mia nonna materna preparava questo dolce tipico del periodo pasquale durante la settimana Santa.
Prendeva una grande ciotola di ceramica, quella che usava per condire la pasta, e armata di grande pazienza iniziava a sbattere le uova e lo zucchero con una forchetta per finire dopo molto tempo impastando a mano sulla tavola di legno.
Faceva lievitare la crescia in una teglia molto grande e una volta cotto, questo dolce enorme girava tra sala e cucina per giorni.
Ad essere sincera non mi piaceva per niente perché si sa, i bambini non amano uvetta e canditi!
Ma oggi che sono passati tanti anni e apprezzo molti ingredienti che da piccola non mangiavo e devo dire che questo dolce è davvero buono e perfetto per chi non ama il troppo dolce.
Di questa ricetta ho una versione scritta a mano proprio da mia nonna e tenerla tra le mani e leggerla ogni volta che preparo questo dolce mi fa rivivere dei bellissimi ricordi.
N.b. Il bicchiere che ho utilizzato per dosare i liquidi è un vecchio bicchiere da osteria di mia nonna che corrisponde a c/a 100 ml
Con le dosi di questa ricetta si può ottenere una crescia molto grande ma se come me non avete uno stampo idoneo, si possono usare gli stampi classici per la crescia al formaggio, di alluminio con i bordi alti.
Io per praticità ne uso 3 così da ottenere 3 cresce di dimensione piccola.
Separare i tuorli dagli albumi, montare qesti ultimi a neve e tenerli da parte.
Sbattere i tuorli con lo zucchero e le bucce grattgiate di arancia e limone fino ad ottenere un composto spumoso.
Versare l’olio extra vergine di oliva, il latte tiepido dove avrete sciolto il lievito di birra, il mistrà e mescolare.
Unire gli albumi montati a neve sempre mescolando.
Per ultima unire la farina e impastare fino che l’impasto sarà morbido, elastico e non appiccicoso.
Aggiungere alla fine i canditi a pezzetti e l’uvetta precedentemente tenuta in ammollo in acqua, strizzata e infarinata. Finire di impastare distribuendo bene canditi e uvetta.
Dividere l’impasto in più parti a seconda del numero di teglie che volete utilizzare.
Posizionare gli impasti nelle teglie imburrate e infarinate e lasciare lievitare in luogo caldo fino al raddoppio del loro volume.
Quando le cresce saranno ben lievitate cuocere in forno preriscaldato statico a 180° per c/a 50 minuti, abbassando la temperatura a 160° dopo 30 minuti se prendono troppo colore.
Prima di sfornare fare la prova stecchino infilando uno stecco in legno, se ne uscirà asciutto le cresce saranno pronte per essere sfornate.