La "pasticciata" di carne è uno di quei piatti della tradizione che troviamo in diverse varianti e che in passato è stato un secondo piatto protagonista di quasi tutte le cerimonie come matrimoni, fidanzamenti e cresime.
Mio padre mi racconta spesso di quante mangiate di pasticciata si sia fatto in gioventù e di persone che arrivavano nel nostro territorio da fuori e rimanevano piacevolmente stupite dopo averla assaggiata per la prima volta. Io l’ho sempre mangiata sin da bambina, specialmente durante i pranzi delle feste e mi ha lasciato tanti bei ricordi delle riunioni di famiglia.
Visto che siamo in periodo di asparagi ho pensato che sarebbe stato interessante provare una nuova variante e devo dire che la mia famiglia ha gradito molto.
Se avete la fortuna di trovare asparagi selvatici il piatto sarà ancora più buono.
Con la punta di un coltello o di una forbice fare parecchi buchi sul pezzo di carne.
Tagliare la pancetta a dadini e gli spicchi d’aglio a metà dopo averli sbucciati e tolto l’anima.
Infilare nei fori alcuni pezzetti di pancetta e 4 spicchi d’aglio.
Legare la carne ben stretta con dello spago da cucina.
In una casseruola versare dell’olio extra vergine di oliva, i dadini di pancetta e i 2 spicchi d’aglio rimanenti.
Adagiare il pezzo di carne e far rosolare tutti i lati per qualche minuto.
Sfumare con il vino bianco e poi aggiungere gli asparagi tagliati a pezzetti.
Aggiustare di sale e pepe e cuocere con coperchio a fuoco bassissimo per almeno 2 ore.
Lasciare raffreddare e tagliare la carne a fette sottili dopo aver tolto lo spago.
Rimettere le fette nella casseruola con il condimento e cuocere ancora una mezz’ora sempre a fuoco basso.