Edificio facente parte del complesso conventuale di Sant’Agostino dell’XI secolo.
Venne utilizzato nel corso del tempo dagli abitanti per diverse attività quali: magazzino, cantina, mulino, fino a quando, nel 1975 circa, un gruppo di giovani mondolfesi lo ripulì e lo ristrutturò per farne un luogo di ritrovo. Divenne poi la sede dell’Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), nonché circolo ricreativo di Mondolfo.
Dopo diverse attività ricreative, nel 1981, venne rilevata la gestione dalla famiglia Giorgini, che tuttoggi conduce l’attività di ristorazione, lasciando nel nome la parola Avis come segno di riconoscenza verso i Donatori.