La famiglia Tonelli ha una tradizione vitivinicola che è da far risalire almeno a tre generazioni addietro, quando nel 1912, Antonio, nonno di Francesco, iniziò a vinificare da filari di viti che aveva impiantato in località Valrea, in mezzo ai campi di grano e granturco, come usava allora.
Tradizione che fu poi seguita e ampliata da Cesare, padre di Francesco e da suo fratello Marino, che divennero, oltre che dei buoni produttori, anche ottimi commercianti di vino; tradizione che vede oggi l’impegno di Francesco, come vignaiolo e del figlio Stefano come enologo, su questo stesso territorio che ha rischiato seriamente di veder scomparire il patrimonio genetico viticolo qui esistente dopo la chiusura della miniera e il conseguente crollo del mercato locale del vino.