Schiacciata con uva Moscato

18/set/2018
Tania Berti

Come ogni anno durante il mese della vendemmia è consuetudine preparare maritozzi col mosto e biscotti.

Volevo preparare un dolce con ingredienti un po' diversi dal solito e, visto il periodo di raccolta, ho pensato all'uva. Mi sono messa a cercare nei diversi libri di ricette marchigiane per prendere qualche spunto.

Nel libro “I dolci della provincia pesarese“ ho trovato una ricetta antica tipica della zona di Acqualagna (poco distante dalla Valle del Cesano) che utilizza la buonissima uva Moscato.

Non avevo mai sentito parlare della schiacciata con l'uva, ne tanto meno l'avevo assaggiata prima e devo dire che la sua preparazione mi ha incuriosito parecchio.

L’ho leggermente adattata alle mie esigenze e il risultato è stato ottimo, è un dolce leggero e gustoso, perfetto a colazione ma anche per una golosa merenda o pausa caffè.

 

Ingredienti della ricetta

  • 1 uovo
  • 9 cucchiai di zucchero
  • 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 1 tazza di latte
  • Un pizzico di sale
  • 350 gr di farina tipo 2
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 200 gr di chicchi d’uva moscato

 


Preparazione della Schiacciata

Sbattere l’uovo con 6 cucchiai di zucchero.
Aggiungere l’olio extra vergine di oliva e il latte (una tazza da colazione )

Setacciare la farina con il lievito e il sale.
Se siete abituati ad usare la farina di tipo 00 per i dolci potete farlo tranquillamente, io preferisco la tipo 2 per ché oltre ad essere più ricca di fibre è molto più gustosa.

Versare nel composto e impastare sempre mescolando.

Dividere i chicchi d’uva moscato a metà. Io ho tolto tutti i semini perché proprio non li sopporto ma possono essere lasciati tranquillamente.

Mettere metà dell’uva nell’impasto e versarlo su una teglia foderata di carta forno.

Cospargere la superficie con l’altra metà dell’uva, schiacciandola leggermente all’interno dell’ impasto con le dita.

Spolverare con i 3 cucchiai di zucchero rimasti e cuocere in forno preriscaldato statico a 180° per c/a un’ora.

Sfornare e lasciare raffreddare completamente.