In cima alle colline, in una spettacolare cornice panoramica tra le valli del Cesano e del Metauro, spunta Fratte Rosa, un piccolissimo borgo che incanta per la sua bellezza.
Passeggiando all’interno della cinta muraria e nelle viuzze del centro storico, gli scorci panoramici sulla campagna che lo circonda sono infiniti. Da qui si può godere a 360° di una vista meravigliosa che spazia dal mare agli Appennini.
Nel castello, che conserva quasi intatte le sue mura, è possibile visitare la Chiesa di San Giorgio costruita nell’800 e poco fuori dell’abitato la Chiesa di Santa Maria in Castagneto. Nel punto più alto del paese, sul retro del Palazzo Comunale si trova il Pozzo Malatestiano, risalente al XIV secolo e perfettamente integro.
Questa terra ha sempre dato un materiale prezioso ai suoi abitanti, l’argilla, fondamentale per la lavorazione delle terrecotte
Questa terra ha sempre dato un materiale prezioso ai suoi abitanti, l’argilla, fondamentale per la lavorazione delle terrecotte. Da centinaia di anni a Fratte Rosa si producono infatti i cosiddetti “cocci”, ceramiche popolari di uso domestico di colore nero luminescente, uniche nel loro genere. La fantasia e l’abilità degli artigiani ha prodotto e continua a produrre manufatti bellissimi, di pregio artistico, che vengono ancora oggi decorati a mano: brocche, piatti, lampade, ecc… poi esposti e venduti nelle botteghe artigiane. Un prodotto veramente particolare che si realizza con l’argilla è il famoso maialino, un tegame che si può usare sia in forno che sui fornelli per ottenere piatti deliziosi! Questi oggetti nella loro semplice funzione ci comunicano ancora oggi la storia e la cultura di chi li ha prodotti ed utilizzati.
A questi manufatti, alla loro storia ed alla storia dell’argilla territoriale è dedicato l’apposito Museo, che ha sede nel Convento di Santa Vittoria, in cui uno spazio è dedicato al laboratorio di ricerca e di sperimentazione, oltre ai laboratori di artigianato artistico. Il Museo è parte di un lungo e complesso progetto, volto a tutelare e promuovere nel modo appropriato le radici artigiane di Fratte Rosa.
Proprio per esaltare la particolarità del borgo, patria della terracotta, sono state appese per le vie le stazioni della Via Crucis realizzate in ceramica, dal colore verde brillante, che risaltano le tappe della crocifissione ed animano le processioni nel periodo pasquale.
A Fratte Rosa si possono vivere esperienze culturali, naturalistiche ed enogastronomiche. Da Luglio a Settembre, il calendario delle attività si riempie con concerti di musica classica e cineforum nel chiostro del complesso di Santa Vittoria, laboratori gratuiti di lavorazione dell’argilla e visite alle botteghe artigiane più antiche. Per gli appassionati di vino, le aziende vitivinicole della zona, organizzano suggestive cene estive in vigna con la degustazione di vini e prodotti tipici.
Nelle sere d’estate vengono organizzate passeggiate guidate alla ricerca delle lucciole, alla scoperta dei segreti profumi delle colline e dei piatti tipici della gastronomia locale. Da non perdere nel mese di Agosto la sagra del paese “Oh che bel castello!”
Tra i prodotti eno-gastronomici più famosi c’è la fava di Fratte Rosa, un tipo di fava iscritto al repertorio dei prodotti tipici regionali che grazie all’Associazione Favetta è diventata un Presidio Slow Food. Altri prodotti tipici locali sono i biscotti sciroppati, il visciolato (un vino liquoroso a base di visciole), il tartufo e nella vicina frazione di Torre San Marco, lo zafferano.
Fatevi sorprendere dalle bellezze di questo borgo e della sua valle, non ve ne pentirete!