Fratte Rosa
Turismo
Nel castello di Fratte Rosa, che conserva pressochè intatte le sue mura, sorge l'ottocentesca Chiesa di San Giorgio con il suo alto massiccio campanile cuspidato.
Sempre nel centro storico, nel sottoportico dell'antico Palazzo Comunale si trova il pozzo malatestiano (sec. XIV) mentre nella Sala Vittoria si conserva una "Deposizione" del XIV sec., dipinta su tavola dal ravennate Gianfrancesco Ragazzini.
Poco fuori dell'abitato, in zona della Pieve, si trova la Chiesa di Santa Maria in Castagneto ricostruita nel XVIII sui resti di un'antica pieve medievale.
Il Convento di Santa Vittoria sorge in cima a una collina, poco lontano dal Castello.
La prima costruzione fu realizzata dai monaci ravennati di S. Apollinare in Classe che, intorno al Mille, si stabilirono in questo luogo.
La leggenda vuole che il convento attuale sia stato fondato nel 1216 da S. Francesco durante uno dei suoi viaggi in queste terre. Successivamente vi soggiornarono anche S. Giuseppe da Copertino e S. Carlo Borromeo.
Durante la seconda guerra mondiale la chiesa e parte del convento subirono ingenti danni. Restaurato, il Convento è destinato ad essere la sede del museo e della scuola delle terrecotte. Nella piazza sorge la settecentesca imponente Chiesa di San Marco (iniziata nel 1736) in cui sono conservati angeli dorati e capitelli modellati da Marco Conti, abile stuccatore milanese.
Di notevole interesse è il museo demoetnoantropologico delle terrecotte presso il duecentesco convento di Santa Vittoria.
L’esposizione non è una semplice raccolta di oggetti ma ha l’obiettivo di evidenziare il profondo legame con il territorio e la cultura locale della quale il patrimonio ceramico costituisce sicuramente l’elemento più incisivo e duraturo.